Standard Chartered, uno dei principali istituti di credito britannici, attivo prevalentemente nei business nei mercati emergenti, sta per dar vita a un importante progetto di espansione: le zone geografiche più appetibili in questo senso saranno il Medio Oriente e l’Africa, ritenute indispensabili per intensificare i flussi commerciali. I mercati che sembrano essere già stati scelti sono quelli dell’Angola, Egitto, Qatar, Libia e Arabia Saudita, nonostante la banca possa già vantare una buona presenza in ben 14 nazioni del “continente nero” e in altre dieci della zona mediorientale. Standard Chartered è riuscita a generare un profitto del 16% nel corso del 2009, mentre per il 2010 l’obiettivo è quello di trarre vantaggio dalle acquisizioni e fusioni che avranno luogo nelle regioni più ricche di petrolio. Tra l’altro, si osserva con molta attenzione la crescita del continente africano e si intende potenziarla con nuove risorse finanziarie; in particolare, i depositi della zona occidentale rimangono quelli maggiormente monitorati.