L’osservazione del rating di A2A, la società milanese attiva nel campo energetico, è stata terminata proprio nel corso della giornata di ieri dall’agenzia statunitense Standard & Poor’s: il monitoraggio del credito della compagnia ha avuto una conclusione negativa, visto che è stato confermato il rating BBB+/A-2 (in questo caso si intende un giudizio medio basso per il medio-lungo termine). Anche le prospettive economiche e finanziarie per il futuro più immediato non sono certo incoraggianti, ma in pratica si tratta di una situazione che era ampiamente prevedibile; in effetti, il possibile declassamento di A2A era stato pensato già nove mesi fa, alla luce del forte impatto provocato sulla società dalle imposte addizionali ideate dal governo. A questo punto, dopo la fine del credit watch si proseguirà nella strada della riduzione dell’indebitamento, senza tralasciare in alcun modo l’attuazione di una strategia di crescita che sia il meno aggressiva possibile.