Si stanno muovendo dei passi decisivi per quel che riguarda la fusione tra Glencore International, la multinazionale svizzera attiva nella commercializzazione di prodotti derivanti da materie prime e Xstrata Plc: l’intento di una operazione di questo tipo sarebbe, in particolare, quello di creare un forte gruppo nell’ambito del comparto minerario, il cui valore si aggirerebbe attorno agli 84 miliardi di dollari. Per essere più precisi, verrebbe a essere realizzato un “reverse takeover”, con una drastica riduzione circa la quota di partecipazione della stessa Glencore al di sotto del 40%. L’indiscrezione giunge direttamente dal quotidiano britannico Sunday Telegraph, il quale ha anche fatto cenno al nuovo controllo che potrebbe detenere Xstrata; a questo punto, i principali investitori della compagnia di Baar, tra cui figurano Zijin Mining Group e First Reserve Corporation Government of Singapore, sono più che pronti ad accettare l’accordo in questione.