È dunque cominciata in maniera ufficiale l’avventura di Susanna Camusso nella Cgil: non si tratta di un semplice incarico, ma di una investitura particolare e storica, visto che la sindacalista milanese sarà la prima donna a guidare la più importante confederazione del nostro paese. L’elezione era nell’aria ed è stata sancita dal 79,1% di preferenze dei votanti. Il sindacato riparte pertanto con questa novità, dopo otto anni di gestione da parte di Guglielmo Epifani. Non sono ovviamente mancati i commenti: Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro, ha ricordato il lavoro svolto da Epifani, esprimendo fiducia nelle capacità da segretario della Camusso, mentre Mara Carfagna, titolare del dicastero delle Pari Opportunità, ha rivolto il suo plauso a questa elezione, ritenuta il simbolo della nuova conquista di ruoli primari da parte delle donne. L’obiettivo principale è quello di recuperare i rapporti con gli altri due sindacati, Cisl e Uil: a tal proposito, Angeletti e Bonanni hanno mostrato ottimismo circa un nuovo dialogo costruttivo.