I tagli complessivi delle spese rimodulabili dei ministeri, allo scopo di risparmiare sulla spesa pubblica, dopo le modifiche al Senato, con la legge di stabilità risultano ammontare a 9,606 miliardi nel 2012, 4,401 nel 2013 e per per finire a 4,259 nel 2014. Tagli anche nel settore dei dipendenti pubblici: gli statali in esubero potranno essere posti ‘in disponibilita’ con un’indennita’ pari all’80% dello stipendio per due anni. Saranno inoltre abolite alcune indennita’ e rimborsi per trasferimento. Altri 2 milioni di euro saranno tagliati dalle spese di vitto del personale dell’Arma dei Carabinieri fuori sede e del personale della Guardia di Finanza.
Sebbene il Nord di Umberto Bossi possa contare su posti chiave nell’esecutivo Monti (tra i nuovi ministri ce ne sono sei lombardi a quali si aggiungono uno a testa per Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna), non mancano le risposte e soprattutto le aspettative sul nuovo governo da parte di alcuni deputati della Lega Nord:
Il debito pubblico non lo ha fatto il governo Berlusconi che lo ha trovato in eredità dai passati governi – ha detto l’onorevole Giacomo Stucchi -. Adesso abbiamo Monti con un governo di tecnici, vedremo che cosa riuscirà a fare. La crisi economica non ha colpito solamente l’Italia. È una crisi globale che ha colpito tutti, in Europa sono già cambiati sette governi. Faccio una previsione: il prossimo che cade è Sarkozy, alle presidenziali dell’anno prossimo i francesi non lo rivotano. Di certo non faremo l’opposizione inutile e sterile, l’opposizione che Di Pietro e la sinistra hanno fatto contro il nostro governo. Anche se Berlusconi scriveva ‘Viva la mamma’ loro erano contrari. La nostra opposizione sarà responsabile. Il termine giusto è responsabile. Siamo stati eletti dal popolo e difenderemo i diritti di chi ci ha votato. Appoggeremo le misure per lo sviluppo e per il lavoro mentre difenderemo le pensioni di anzianità e saremo contrari a nuove tasse o alla reintroduzione dell’Ici sulla prima casa.
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