Le tasse statunitensi potranno beneficiare di un importante taglio, il quale è stato esteso ulteriormente dal presidente Barack Obama e dai leader repubblicani: il provvedimento potrebbe addirittura diventare permanente ed è questo che preoccupa maggiormente l’agenzia di rating Moody’s, secondo la quale l’agevolazione nei confronti dei contribuenti potrebbe ostacolare la finanza americana e la valutazione di lungo termine. Steven Hess, analista dell’area a stelle e strisce per conto della stessa Moody’s, ha fatto comunque sapere di non prevedere alcun cambiamento nel giudizio AAA per i prossimi diciotto mesi, ma di nutrire comunque dei dubbi su ciò che avverrà in tale arco temporale. L’outlook tributario dipenderà quindi dalle capacità di Washington di implementare almeno in parte le raccomandazioni della National Commission on Fiscal Responsibility, le quali includono settori come la sicurezza sociale e la difesa; un indebolimento sembra probabile per il 2011 in relazione alle principali voci di consumo.
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