La riduzione delle tasse in Italia ci sarà, ma ci sarà probabilmente da attendere un bel po’. Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha infatti dichiarato, in un’intervista rilasciata al quotidiano il “Sole 24 Ore”, che la riforma fiscale sarà messa in atto entro l’anno 2013, ovverosia entro l’attuale legislatura; inoltre, il “piano fiscale” di Tremonti prevede che per buona parte la riforma sarà coperta dall’autofinanziamento. Le dichiarazioni di Tremonti non sono state nel complesso ben accolte dai partiti dell’opposizione, specie se si considera che nelle ultime settimane era affiorata la speranza, per milioni di famiglie a reddito fisso, di vedersi ridotte le tasse nel breve termine ed in una fase congiunturale che rimane ancora difficile. Anche i Sindacati temono che un lasso tempo, pari a tre anni, per intervenire sulla riduzione della pressione fiscale, sia troppo ampio visto che c’è un bisogno impellente di continuare a sostenere le famiglie con interventi per accompagnare, allo stesso modo delle imprese, la loro uscita dalla crisi.