Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha esaminato e approvato ieri, 24 febbraio, la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2010. L’utile netto consolidato è pari a 3.121 milioni di euro con un incremento del 97,4% rispetto alla fine del 2009 e, senza calcolare le partite non ricorrenti, l’aumento registrato è stato del 18,4%. L’indebitamento finanziario netto rettificato è di 31.468 milioni e fa registrare una flessione di 2.481 milioni di euro rispetto alla fine del 2009, quando si attestava a 33.949 milioni di euro. I ricavi hanno segnato un aumento del 2,5% (-3,8% la variazione organica); l’Ebitda registra un incremento del 2,7% (Ebtda organico +0,1%); l’Ebit registra un +5,8%.
Il 2010 è stato un anno di grande trasformazione per Telecom Italia che ha accresciuto la propria presenza in America Latina – ribilanciando così le attività del gruppo rispetto al mercato domestico -, migliorato considerevolmente la struttura patrimoniale e realizzato un rilevante recupero di competitività, ha detto, tra l’altro, l’amministratore delegato del Gruppo Franco Bernabè.