Il Tesoro italiano ha provveduto a effettuare una stima sui conti relativi al nostro Stato, delineando una situazione economica non molto incoraggiante. Il dato che preoccupa di più è, senza dubbio, il peggioramento del patrimonio statale, il quale, nel giro di soli quattro anni, ha subito un’erosione di ben 165 miliardi di euro. Come ha precisato la Ragioneria Generale, le cifre in questione si riferiscono al periodo 2004-2008, un quinquennio abbastanza negativo, visto che le attività sono aumentate a ritmo molto ridotto (+87 milioni, vale a dire un rialzo del 16,37%), mentre le passività hanno subito un incremento di oltre tredici punti percentuali. Tutte queste rilevazioni vogliono significare, in pratica, che l’aumento in valore assoluto delle passività dello Stato (di gran lunga superiori, in questo senso, rispetto alle attività) ha portato a un inasprimento del risultato finale del patrimonio complessivo.