Revisione al ribasso da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze per quel che concerne la stima relativa al prodotto interno lordo del nostro paese nel 2010: il dato è stato portato da +1,1% a +1%, con la conseguente conferma dell’attuale indebitamento netto. Il Tesoro italiano ha provveduto a pubblicare la Ruef, vale a dire la Relazione Unificata sull’Economia e la Finanza pubblica, documento da cui emergono gli impegni a ridurre in maniera consistente il rapporto tra debito pubblico e lo stesso Pil entro due anni. Nonostante queste prospettive, comunque, il dicastero diretto da Giulio Tremonti non adotterà alcuna manovra netta, mentre tra il 2011 e il 2012 vi sarà una correzione pari a 1,6 punti. Gli interventi maggiori saranno concentrati tutti nel prossimo anno; intanto, si attende un forte aumento degli obiettivi di deficit (118,4% del Pil), mentre il fabbisogno relativo al settore statale è previsto a 82,257 miliardi di euro, in calo rispetto al 2009.