Dieci delle 19 banche che erano state recentemente sottoposte agli stress test, hanno ricevuto ora l’autorizzazione da parte del Tesoro statunitense per la restituzione dei 68 miliardi di fondi pubblici ricevuti con il programma Tarp (Troubled Asset Recovery Program). Secondo alcune indiscrezioni, si fanno già i nomi di Morgan Stanley, JP Morgan Chase, American Express e Goldman Sachs. Il messaggio ora è più che chiaro e incoraggiante: le banche vogliono dimostrare di cavarsela anche senza il sostegno dei fondi pubblici. C’è comunque da precisare che tale decisione non comporta l’estinzione del debito, il quale potrà definirsi tale solo quando saranno versati i warrant che offrono ai contribuenti americani un potenziale ricavo dei loro investimenti. Il segretario del Tesoro, Timothy Geithner, ha espresso tutto il suo ottimismo:
Sicuramente si tratta di un segnale incoraggiante, perché vuol significare che il sistema è in ripresa. Ma rimane ancora molto il lavoro da fare.