Torna a regnare un pizzico di ottimismo presso Credit Suisse: l’istituto creditizio, seconda banca della Svizzera, ha infatti registrato un utile nel primo trimestre, ottenendo un risultato netto di 2 miliardi di franchi svizzeri (1,4 miliardi di euro). È di certo un segnale incoraggiante, dato che Credit Suisse ha subito in maniera pesante la crisi finanziaria, così come è anche successo alla rivale Ubs. Il risultato ottenuto dalla banca elvetica è addirittura doppio rispetto alle previsioni degli analisti, i quali avevano stimato un utile pari a 980 milioni di franchi. Il direttore generale dell’istituto, Brady Dougan, ha così commentato la notizia:
Il risultato dimostra che le misure intraprese sono efficaci. Siamo ottimisti per il futuro, in quanto la banca è ben posizionata, nonostante persistano le difficoltà provenienti dai mercati.