Toshiba Corp., la maggiore azienda giapponese di prodotti elettronici, ha dovuto tagliare le sue previsioni di crescita per il 2008 del 46%, a causa degli inattesi declini nei prezzi di chip di memoria da utilizzare per musica e immagini elettroniche. Il reddito netto della società giapponese dovrebbe probabilmente scendere di circa 70 miliardi di yen (651 milioni di dollari): ciò ha spinto il top management a rivedere le sue precedenti previsioni secondo cui il profitto si sarebbe accresciuto in quest’anno fiscale. La società ha rivisto al ribasso anche i suoi profitti operativi. Ad aggravare il quadro c’è il fatto che la Toshiba, seconda produttrice del comparto elettronico nell’ambito del mercato della memoria flash NAND (la porta di memoria a due ingressi), ha annunciato che la divisione dei semiconduttori farà rilevare perdite per 65 miliardi di yen, a causa del persistere della debole domanda di chip e componenti elettroniche.