Total, nota compagnia energetica francese, ha deciso di bloccare tutte le forniture di petrolio destinate all’Iran: si tratta di una naturale conseguenza della pressione internazionale che sta coinvolgendo la Repubblica Islamica e il suo programma nucleare. La mossa dei transalpini segue dunque molto da vicino le sanzioni unilaterali che sono state inflitte dal Congresso statunitense, intenzionato a punire quelle società che abbiano dei rapporti commerciali con l’Iran. C’è comunque da precisare che non è ancora ben chiaro quanto petrolio Total abbia inviato in Asia e quando, esattamente, le spedizioni siano state frenate: l’indiscrezione giunge dal Financial Times, il quale ha citato come fonte alcuni traders. Anche Repsol e Royal Dutch Shell hanno scelto la stessa via: l’Iran dipende dalle importazioni di oro nero per il 40%, nonostante le sue vaste riserve energetiche, ma il blocco delle compagnie non spaventa, visto che ci sarebbero altri investitori pronti a soddisfare questa domanda.