La richiesta da parte dell’esecutivo del nostro paese per quel che concerne il gasdotto Transitgas è piuttosto chiara: è stato infatti richiesto alla Svizzera di sfruttare tutte le procedure d’urgenza volte a ripristinare le attività di questo stesso impianto. Una conferma in questo senso è giunta dal ministero dello Sviluppo Economico, il quale ha partecipato all’ultima riunione del Comitato d’urgenza e monitoraggio del sistema del gas appunto. Transitgas, gasdotto di 293 chilometri che collega, oltre all’Italia, anche la Francia, la Germania e la Svizzera, potrebbe beneficiare di interessanti novità per i mesi a venire; tutto questo spiega il motivo dell’intervento del governo per velocizzare il ripristino della struttura in tempi brevi, visto che l’utilizzo è ormai sospeso da luglio. Per il momento, sono stati condotti degli stress test per verificare alcuni scenari relativi alla produzione di energia, ma qualcosa di più chiaro dovrebbe emergere dal prossimo meeting del 6 ottobre.