Jean-Claude Trichet, numero uno della Banca Centrale Europea, ha individuato una delle regioni a maggior rischio finanziario per quel che riguarda il periodo attuale: le nazioni del Mediterraneo meridionale, infatti, starebbero fronteggiando una volatilità e una pressione valutaria superiori alla media, anche se soluzioni ideali non sembrano essere spuntate all’orizzonte. Trichet è intervenuto a Pafos (Cipro) nel corso di una conferenza stampa e si è soffermato anche sull’attività economica presente nell’eurozona, rimanendo comunque prudente e cauto sull’outlook per il futuro. Intanto, appaiono come incoraggianti le stime relative all’inflazione dell’area nel mese di settembre, giunta ormai all’1,8% e perfettamente in linea con la politica decisa dalla stessa Bce di voler mantenere il tasso al di sotto dei due punti percentuali. Infine, il titolare dell’istituto centrale dell’Ue ha voluto ribadire l’indipendenza che si respira a Francoforte: tale elemento viene ritenuto essenziale insieme a un elevato livello di confidenza all’interno dell’area dell’euro.