Lo stato greco ha ancora bisogno di sviluppare e portare avanti delle riforme economiche di un certo spessore per poter parlare con certezza di ripresa economica: è questa la conclusione a cui sono giunti Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale, istituzioni che hanno rilasciato un comunicato congiunto proprio ieri. Bruxelles, Francoforte e Washington hanno esaminato con cura la situazione del paese ellenico e sono giunte alla conclusione della necessità urgente di un programma di privatizzazione, oltre che di una importante stabilizzazione degli istituti di credito. Gli ultimi mesi del 2011, comunque, dovrebbero riservare qualche sorpresa positiva per Atene. Anche il sistema fiscale deve essere migliorato secondo questo stesso comunicato: la Grecia deve infatti progettare e implementare una massa critica necessaria ad assicurare una buona sostenibilità delle proprie imposte, così da poter parlare con una certa convinzione di una ripresa dei fattori macroeconomici.