La Commissione Europea è seriamente intenzionata a implementare nuove misure volte a rendere più sicuro il mercato europeo del carbone: in particolare, le proposte in questione dovrebbero riguardare regole per la certezza legale del comparto, alla luce degli ultimi furti che in questi ultimi giorni hanno funestato una somma pari a una decina di milioni di euro. Il sistema dell’Emissions Trading System (conosciuto anche con l’acronimo Ets) deve dunque essere reso più sicuro, dunque Bruxelles dovrà lavorare molto per cesellare molti aspetti che riguardano questo mercato, risolvendo i problemi più urgenti nel momento attuale. Tra l’altro, molti paesi hanno sottolineato la necessità di un bilanciamento tra le richieste di sicurezza e i costi amministrativi per le autorità, a conferma della complessità della questione. La Commissione supervisiona proprio il funzionamento dell’Ets e dei suoi permessi a emettere in atmosfera anidride carbonica: gli hacker hanno colpito in tre diverse occasioni accedendo con eccessiva facilità ai registri elettronici dell’Ue, uno scenario da evitare nel futuro.