Il nuovo patto che andrà a coinvolgere la moneta unica europea avrà un obiettivo ben preciso: i fari verranno infatti rivolti verso i conti pubblici dei paesi membri, i quali dovranno essere competitivi e sostenibili, traguardo da raggiungere mediante una riduzione importante del tasso di interesse sul prestito effettuato nei confronti della Grecia e maggiori stanziamenti per quel che concerne il cosiddetto Fondo salva-stati. Le indiscrezioni principali riguardano da vicino le nazioni che hanno presentato i maggiori problemi economici in questi ultimi mesi. In effetti, si parla con insistenza di agevolazioni finanziarie per la Grecia, di una forte rigidità nei confronti dell’Irlanda e di nuovi tagli per quel che riguarda il Portogallo: in effetti, Atene beneficerà di un taglio sostanzioso sugli interessi, mentre Dublino dovrà ancora fare i conti con regimi provvisori. Infine, c’è un dettaglio che riguarda da vicino il nostro paese, visto che l’Ue ha previsto dei bonus fiscali per il sostegno delle regioni meno competitive, come ad esempio il Mezzogiorno.
1 commento su “Ue: dal nuovo patto sconti per la Grecia e rigidità per l’Irlanda”