Presto potrebbero scattare i superdazi americani su alcuni prodotti Ue. Se, infatti, tra 15 giorni Bruxelles e Washington non arriveranno ad un accordo, gli Stati Uniti applicheranno i superdazi dal 100 al 300 per cento su tutta una serie di prodotti, principalmente alimentari, provenienti dai paesi europei. Per quanto riguarda l’Italia, i superdazi colpirebbero soprattutto l’acqua minerale che subirebbe un aumento del 100% della tassa all’importazione. Al centro del contenzioso USA-Ue, nato nel 1998, c’è il blocco da parte dell’Unione Europea delle esportazioni di carni estrogenate provenienti dagli Stati Uniti. Ora gli Usa chiedono alla Ue l’aumento delle quote all’export di carni provenienti da allevamenti naturali. Il viceministro dell’Economia con delega al Commercio estero, Adolfo Urso, spiega che la situazione è delicata in quanto alcuni paesi produttori di carne, come Francia e Irlanda, vedono una minaccia la richiesta degli USA e si oppongono all’accordo. Si dovrà arrivare ad un giusto compromesso entro l’8 maggio per evitare di aggravare una situazione economica già di per sè incerta.