Non c’è da essere molto allegri nel leggere gli ultimi conti presentati da Unicredit: l’azione del noto istituto creditizio ha infatti perso 2,25 punti percentuali, raggiungendo quota 2,17 euro, mentre l’utile netto risulta essere pari a 669 milioni di euro, in netto ribasso del 28,6%. I conti semestrali, inoltre, hanno evidenziato un calo dei proventi da negoziazione e del margine di intermediazione; tutti questi declini sono stati sostanzialmente spiegati con un debole trading income e con le rettifiche di valore sull’avviamento. La banca ha comunque dimostrato una fortissima operatività. In particolare, l’ultimo consiglio di amministrazione ha approvato l’istituzione del progetto della cosiddetta Banca Unica: come è stato precisato anche dall’ad del gruppo, Alessandro Profumo, inizieranno a breve le trattative con il consiglio dei dipendenti italiani, in modo che, a partire dal prossimo mese di novembre, la stessa Unicredit possa beneficiare di oltre 300 milioni di euro riorganizzando il comparto dei servizi.