Le principali società emettitrici di carte di credito sono sul piede di guerra nei confronti della Cina e del suo atteggiamento dal punto di vista commerciale: Visa, American Express e MasterCard intendono infatti agire contro la nazione asiatica, resasi colpevole di aver ostacolato le aziende nel processo di pagamento di 723 miliardi di dollari. L’ufficio della US Trade Representative ha già discusso del possibile reclamo in sede di Wto con i legali delle tre società, si tratta comunque di un caso che mette ancora di più in luce le tensioni, già molto forti, tra Stati Uniti e Cina. Secondo alcuni analisti, la Cina rappresenta ancora una società basata sul denaro cash, un mercato che, nel lungo termine, può divenire un’immensa opportunità. Le politiche economiche dell’ex Impero Celeste vengono dunque messe nuovamente in discussione: il reclamo all’Organizzazione Mondiale del Commercio rappresenta la seconda operazione di questo tipo da parte dell’amministrazione Obama contro Pechino, una polemica che sembra non avere più fine.