Il dato di dicembre relativo alle compravendite di abitazioni esistenti negli Stati Uniti ha messo in luce un calo piuttosto consistente: è stata infatti registrata una flessione di quasi 17 punti percentuali, vale a dire il ribasso più forte da oltre 40 anni in questo senso. Tra l’altro, si tratta anche di una brusca interruzione di tre mesi consecutivi di recupero del settore, anche se alcuni analisti economici avevano già avanzato un’ipotesi simile. In effetti, molte agevolazioni fiscali sono state prorogate e rafforzate da altri sostegni di questo tipo, due fattori che hanno contribuito a rallentare la corsa alla chiusura delle transazioni immobiliari. Entrando nel dettaglio statistico in questione, bisogna sottolineare come le compravendite di immobili già di proprietà a dicembre 2009 siano calate del 16,7% (addirittura, alcune previsioni si attendevano il 9,8%): secondo la National Association of Realtors, comunque, il prezzo medio immobiliare è cresciuto dell’1,5%, il primo aumento da oltre due anni.
1 commento su “Usa: a dicembre pesante calo nelle compravendite di case esistenti”
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Significa che ci dobbiamo preparare ad un altra ondata di crisi finanziaria?