ING group, una delle più grandi società europee attive nel settore finanziario, ha pubblicato risultati in calo del 25%, ma comunque superiori alle attese. Gli utili del gruppo olandese per il secondo trimestre sono scesi a 1,92 miliardi di euro (2,56 l’anno scorso) quando invece gli analisti si aspettavano profitti per 1,56 miliardi. Da segnalare le performance negative del settore investimenti e del settore assicurativo. I fattori che hanno influito su questo calo sono da ricercarsi nelle conseguenze indirette dello scoppio della crisi dei mutui subprime. Se infatti le svalutazioni sono state basse (44 milioni di euro), ING ha sofferto per l’aumento del costo del credito, per la volatilità del mercato azionario e per il cattivo andamento degli investimenti nell’immobiliare e nel private equity (in tutto -750 milioni di euro).