L’annuncio delle dimissioni da pontefice di Joseph Ratzinger (papa Benedetto XVI), previste ufficialmente per il 28 febbraio 2013, hanno senz’altro scosso tutto il mondo, non solo di fede cattolica. La fine del pontificato ha anche provocato il cambio al vertice della banca vaticana, ovvero la Ior. Il nuovo presidente dovrebbe essere il tedesco von Freyberg, favorito sul belga De Corte. L’annuncio dovrebbe avvenire già nelle prossime ore. Per le finanze vaticane l’obiettivo sarà quello di aumentare la trasparenza e puntare all’ingresso nella white list dell’Ocse.
Il Vaticano, come ben noto a molti osservatori, ha una grande potenza economica dovuta soprattutto all’enorme patrimonio immobiliare sparso per tutto il globo. Oggi la Chiesa di Roma può contare su quasi un milione di complessi immobiliari tra edifici, fabbricati e terreni di ogni genere. Volendo mantenere un profilo prudenziale, oggi il valore degli immobili del Vaticano si aggira intorno ai 2.000 miliardi di dollari. La città-stato, situata nel cuore di Roma, ha a sua disposizione lo stesso numero di ospedali, università e scuole di un gigante economico come gli Stati Uniti.
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Il Vaticano ha circa 1,2 miliardi di fedeli al suo seguito (quasi quanto l’intera popolazione della Cina) e più di 1,2 milioni di persone al servizio della Chiesa. Il Vaticano è un insieme di chiese, congregazioni, ordini religiosi e confraternite sparsi per tutto il globo. Ha decine di migliaia di società collegate, direttamente o indirettamente, tra enti morali, fondazioni e società. Ha in dote un immenso impero immobiliare, che forse è anche difficile da stimare con la dovuta precisione.
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Nell’elenco dei beni immobiliari ci sono chiese, sedi parrochiali, case generalizie, istituti religiosi, missioni, monasteri, case di riposo, seminari, conventi, ospizi, ospedali, scuole, università, asili, orfanotrofi, fabbricati sedi di alberghi, strutture di ospitalità per turisti e pellegrini, migliaia di abitazioni civili in affitto. Metà del patrimonio immobiliare della Chiesa sarebbe situato in Italia, dove il Vaticano controlla il 20% degli immobili sul territorio nazionale. All’estero conta più di 700.000 proprietà. Inolte, ogni anno e solo per la città di Roma, ci sono 10.000 testamenti a favore del Clero.