Visa e Mastercard, due dei principali circuiti internazionali di carte di credito, trovano nuovi nemici e questa volta l’accusa sembra piuttosto circostanziata: in effetti, Richard Durbin, senatore democratico dell’Illinois, ha lanciato la sua crociata personale contro le società in questione, ree di aver minacciato di punire le banche minori nel caso in cui la legge per cambiare il cosiddetto “swipe fee” fosse diventata realtà. L’accusa del politico statunitense è giunta tramite una lettera che parla proprio di questa misura finanziaria, uno dei temi più contestati per quel che riguarda i legislatori di Camera e Senato negli Stati Uniti. Inoltre, lo stesso Durbin ha avvertito in maniera perentoria Visa e Mastercard circa le possibili indagini dell’autorità federale dell’antitrust in caso di modifiche alle loro tariffe al fine di danneggiare gli istituti più piccoli. Per il momento, le due compagnie non hanno espresso commenti in merito, ma se Senato e Camera dovessero seguire la linea Durbin, allora comincerebbe una vera e propria lotta alla lobby delle carte di credito.
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