I segni negativi hanno contagiato sia l’S&P500 che il Dow Jones: non si può dunque parlare di una contrattazione brillante per quel che riguarda l’ultima seduta di Wall Street. Nel dettaglio, le perdite sono state pari, rispettivamente, allo 0,28% e allo 0,49%, mentre il Nasdaq è riuscito a terminare la propria sessione in territorio positivo, grazie soprattutto all’ottimo andamento di Apple.
Nel dettaglio, i dati americani sono stati nettamente contrastanti: in effetti, l’occupazione a stelle e strisce non riesce ancora a riprendersi, mentre le vendite immobiliari sono state sostanzialmente buone. Il crollo dei prezzi petroliferi (ben quattro dollari) è stato poi determinante. Se Intel sorride con il suo +1,4%, lo stesso non possono farlo gli altri comparti; ad esempio, Coca Cola dovrà dimenticare presto questa terribile giornata (oltre due punti percentuali in meno), così come è consigliabile per due colossi del settore petrolifero, vale a dire Exxon e Chevron, protagonisti entrambi di un declino pari all’1,7%.
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