Il gruppo di 25-30 ministri del Commercio che si incontreranno domani a Davos, in Svizzera, nel corso del meeting annuale del World Economic Forum non sarebbe pronto a delle negoziazioni formali: la precisazione è di Pascal Lamy, direttore generale del World Trade Organization, il quale si è detto sicuro di un incontro meno impegnativo tra le parti. I titolari dei dicasteri in questione dovranno revisionare a fondo molti aspetti esaminati in passato, come ad esempio il G20 di Seul, che ha dimostrato come ci sia bisogno di un vero e proprio cambio di rotta in questo senso. L’auspicio di Lamy è che l’accelerazione dei lavori consenta di completare finalmente le trattative del Doha Round, in fase di stallo da almeno due anni. Secondo lo stesso numero uno dell’organizzazione, inoltre, il lavoro tecnico che si è accumulato è piuttosto consistente, in particolare per quel che concerne le questioni su agricoltura e beni industriali.