Il forex trading è un ambito nel quale hanno finito con l’operarci praticamente tutti: dallo studente all’operaio, dall’imprenditore alla casalinga, dall’impiegato al professionista autonomo, ormai il pubblico che ripone interesse verso questo mondo è non solo in continuo aumento ma anche piuttosto variegato in termini di target. Tutto merito del fatto che le opzioni binarie siano riuscite a porsi come un sistema di approccio al trading piuttosto facile, immediato e intuitivo, certo, ma c’è anche un’altra ragione a cui forse dovremmo dare maggiore considerazione: il cosiddetto “autotrading”.
Già, perchè dietro questo termine si nasconde uno strumento davvero innovativo e sensazionale, uno strumento capace di far gustare i profitti del trading forex anche a coloro i quali non nutrono né particolare interesse né una spiccata conoscenza verso ciò che riguarda la finanza. Il trading automatico è un ramo totalmente nuovo che ha finito per ampliare ulteriormente le frontiere del trading tradizionale, ed oltre ad esser nuovo si qualifica anche come uno dei metodi più apprezzati, popolari ed elogiati che ci siano in questo ambiente: ma ve lo immaginate un programmino che grazie al semplice fatto di esser messo in moto è capace di generare profitti su profitti?
Software di autotrading: ti piace vincere facile?
Le autopzionibinarie permettono di operare sul mercato senza imporci di rimanere costantemente davanti al pc, e questa, già di per sé, è una comodità non da poco: del resto quante sono le occasioni in cui non abbiamo avuto la possibilità né l’avremo in futuro, di sedere davanti ad un pc e dedicare del tempo agli investimenti? Il trading automatico, dunque, colma in primo luogo questo grande vuoto.
Dopodiché operare sul mercato finanziario tramite un sistema automatizzato pone in essere un secondo grande vantaggio che è dato dall’eliminazione di questi stati emozionali che, spesso e volentieri, si rivelano capaci di mandare all’aria tutto quanto: la componente emotiva è una vera e propria nemica di un buon trading poiché lascia spazio all’impulsività anzichè prediligere una ben più sana razionalità. E affidarsi ad un robot, per definizione, non può che liberare la nostra attività di trading proprio da quella fastidiosa componente emozionale.
Investire oggi: scegliere piattaforme regolamentate
Tuttavia ci sono un paio di appunti da fare per investire oggi sicuro, segnaliamo a tal proposito l’articolo di Thomas di Meteofinanza.com dal titolo “Investire oggi conviene? Consigli su come fare soldi con il trading online” che è stato molto interessante e ha toccato diversi punti chiave del trading.
Da una parte occorre precisare che le autopzionibinarie non sempre azzeccano la previsione giusta (essendo robot di opzioni binarie) e quindi, non di rado, può capitare di ritrovarsi a dover fare i conti con delle perdite (per questo motivo riteniamo opportuno accompagnare un programma di trading automatico alla presenza, quanto meno una tantum, di una persona che sappia intervenire laddove l’automatismo non dovesse funzionare).
In secondo luogo abbiamo riscontrato che parecchi programmi di autopzionibinarie sembrano vere macchine da soldi, ma sovente finiscono col farlo solo relativamente ad un breve periodo: passato il “tempo delle galline dalle uova d’oro”, infatti, le perdite iniziano ad essere più costanti e veloci e rischiano, alla luce di ciò, di mandare in aria un sistema che fino a quel momento aveva peraltro funzionato a dovere!
Insomma, mettersi tra le mani di questi robot non è certamente sconsigliato. Ma è bene farlo con un paio di “precuazioni per l’uso”: con una mano assicuriamoci di non far mancare la nostra presenza a tali sistemi ed evitar dunque di lasciare che siano completamente autonomi (almeno fino a quando non li abbiamo inquadrati per bene!), con la seconda mano facciamo invece in modo che il software al quale stiamo per riporre non solo le nostre attenzioni, non solo la nostra fiducia, ma anche il nostro capitale iniziale sia realmente affidabile ed efficace (proprio per scongiurare l’incontro di quei famigerati fragili sistemi di cui prima).
Fare trading con le autopzionibinarie: ma una base, ci vuole
Cosa buona e giusta, in ogni caso, è non perdere mai di vista la razionalità: evitiamo come la morte di lasciarci andare alla favola secondo la quale tutto sia dovuto e per la quale il sacrificio sia assolutamente evitabile. No, non funziona così. Perchè fare esperienza nel trading prescinde da uno studio e una dedizione tali da riuscire ad attecchire solo presso un piccolo raggio di pubblico: non è affatto un caso che le persone interessate al forex siano inizialmente tantissime e che poi, mano a mano che vi prendono confidenza, cominciano a scemare di numero. Ogni qualvolta si prende atto del sacrificio che è richiesto per operare ma soprattutto per avere fortuna con le opzioni binarie, ecco che in molti si volatilizzano nel vero senso della parola!
Al di là del fatto che decideremo oppure no di lavorare con sistemi di autotrading, dunque, il consiglio è quello di non perdere mai di vista una sana lucidità di fondo: studiare non è tempo perso, conoscere non è affatto un elemento irrilevante, saper riconoscere un segnale, un movimento di mercato o essere in grado di analizzare un grafico non sono per nulla al mondo considerabili cose di poco conto. Quanto più apprendiamo di forex e di opzioni binarie, meglio è. A prescindere o meno dal fatto che ci si affidi poi al trading automatico!
D’altra parte, ragioniamoci un attimo: se un giorno dovesse capitare che il nostro fantastico robot di autotrading vada in palla, cosa mai saremmo in grado di fare senza una adeguata preparazione di fondo? Se mai dovesse accadere che i mercati finiscano con l’esser vittima di una eccessiva volatilità e il nostro programma non è capace di adeguarsi all’evenienza, come mai potremmo riparare senza sapere un’acca di forex?