S&P MIB i top 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 4,2400 +3,67%; A2A 1,2880 +3,54%;PRYSMIAN +9,7950 +2,89%; LOTTOMATICA 13,8000 +2,22%; TERNA 2,4400 +1,67%; INTESA SANPAOLO 2,2000 +1,62%; TENARIS 7,6300 +1,60%; ENI 16,5000 +1,29%; GR E L’ESPRESSO 0,9400 +1,18%; SNAM RETE GAS 4,0800 +0,93%;
S&P MIB i flop 10 di giornata:
SEAT PG 0,0504 -7,35%; ITALCEMENTI 6,9950 -5,47%; GENERALI 15,8800 -4,57%; ATLANTIA 11,3000 -4,48%; FONDIARIA-SAI 11,6700 -4,27%; FIAT 3,6475 -4,08%; BANCA MPS 1,0910 -4,05;BUZZI UNICEM 9,3700 -3,85%; BANCA POP MI 3,6500 -3,69%; ALLEANZA 5,2000 -3,53%.
L’indice Mibtel di Piazza Affari, dopo che in mattinata si era spinto fino ai minimi dall’estate del 1997, sul finire di giornata si è rimangiato gran parte delle pardite, grazie anche a una serie di ricoperture delle posizioni short, e ha terminato a quota 13.816 punti (-0,48%). In rosso ma lontano dai minimi intraday anche l’S&P/Mib40, il cui recupero finale non ha tuttavia impedito che l’indice raggiungesse il nuovo minimo storico in chiusura a quota 17.283 punti (-0,50%).
A contribuire al recupero delle Borse europee rispetto al rosso della prima parte della seduta è stato anche l’indice hi-tech Nasdaq, approdato in terreno positivo in corrispondenza della chiusura delle negoziazioni sui mercati del Vecchio continente. Finale d’ottava sulle montagne russe per le principali Borse europee che, pur chiudendo in territorio negativo, sono riuscite a contenere le perdite. Dopo essere arrivate a cedere circa tre punti percentuali, i listini continentali hanno arginato i ribassi con il Dj euro stoxx che ha terminato in lieve calo dello 0,53%.
A Londra, l’indice Ftse ha ceduto lo 0,14% a 4.043,84 punti, mentre il Cac 40 a Parigi ha lasciato lo 0,71% a 4.043,84 punti. Chiusura in rosso anche per il Dax che ha terminato gli scambi in contrazione dello 0,96% 4.179 punti. Sotto pressione anche oggi i titoli finanziari: Allianz ha chiuso in ribasso di oltre 3 punti percentuali, mentre Bnp Paribas ha ceduto il 7,84%. Male anche Deutsche Bank in flessione di circa il 4,61%. Sempre in Germania, tra le protagoniste in negativo del Dax spicca Infineon.
Il titolo del gruppo tecnologico tedesco è indietreggiato del 3,66% a 0,684 euro per azione (minimo intraday a 0,64 euro). A spingere al ribasso le azioni di Infineon la notizia che Qimonda, società attiva nel settore dei chip e controllata dal gruppo teutonico, ha presentato oggi un istanza di insolvenza presso il tribunale di Monaco.