S&P Mib i top 10 di giornata
SAIPEM 12,0300 +8,09%; INTESA SANPAOLO 2,3175 +5,34%; PRYSMIAN 10,2900 +5,05%; AUTOGRILL 4,7450 +5,04%;LUXOTTICA GROUP 11,4900 +4,74%; GENERALI 16,5800 +4,41%; BANCA POP MI 3,7950 +3,97%; ENEL 4,3625 +3,93%; ENI 17,1000 +3,64%; STMICROELECTRON 4,1675 +3,41%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
GR E L’ESPRESSO 0,9070 -3,51%; BUZZI UNICEM 9,1850 -1,97%; TELECOM ITALIA 1,0550 -1,95%; MEDIASET 3,6375 -1,49%; SEAT PG 0,0497 -1,39%; FASTWEB 19,0500 -0,47%; SNAM RETE GAS 4,0650 -0,37%;TERNA 2,4375 -0,10%; PARMALAT 1,2150 -0,33%; MEDIOLANUM 2,9600 -0,51%.
Lunedì 26 gennaio sarà un giorno da ricordare per le Borse Europee. Infatti, inclusa Piazza Affari, è arrivato il tanto atteso rimbalzo. Rimbalzo che è stato possibile grazie al traino effettuato per lo più dai titoli finanziari, in pratica proprio lo stesso settore che la settimana scorsa aveva maggiormente contribuito deprimere i risultati dei listini internazionali. Ciò che ha consentito il rialzo delle borse europee, è stata la notizia annunciata dall’inglese Barclays, che ha dichiarato nella giornata odierna che il risultato ante imposte nel 2008, sarà superiore ai 5,3 miliardi di sterline stimati dagli analisti. A quel punto il titolo in Borsa è letteralmente schizzato al rialzo.
In Italia, il Mibtel ha fatto registrare un guadagno del 2,67% a 14.185 punti e l’S&P/Mib40 è salito del 2,97% a 17.797 punti. Sul listino delle 40 blue chip milanesi, la banca il cui titolo è risultato essere il migliore, è stata Intesa SanPaolo, che ha portato a casa un +5,91%, mentre Banca Popolare di Milano è salita del 5,07%, mentre due tra le banche più penalizzate dei giorni scorsi hanno messo a segno rialzi meno importanti sia Unicredit risollevata del 2,40%, che Banco Popolare con l’1,77 per cento. La palma di migliore performance dell’S&P/Mib40 va però a Saipem (+8,09%), insieme con tutto il settore dei servizi petroliferi a livello nazionale, spinto in avanti dall’annuncio della brasiliana Petrobas di aumentare il piano di investimenti quinquennale.
Tra le migliori blue chip della seduta si segnalano anche Autogrill (+5,09%), Prysmian (+4,85%) e Luxottica (+4,65%). Dopo le forti perdite di settimana scorsa e dopo che anche in mattinata la partenza era stata caratterizzata dal segno meno, Fiat è riuscita a invertire il trend (+2,19% a 3,7275 euro), con la complicità delle parole di Alessandro Profumo. L’a.d. di Unicredit infatti, commentando nel fine settimana una possibile linea di credito aggiuntiva alla casa automobilistica torinese, ha dichiarato che “è importante accompagnare la Fiat”. Per contro, continua il momento “no” dei titoli editoriali e media: L’Espresso ha accusato una flessione del 3,62% e Mediaset del 2,23% per cento.
Le borse europee, come detto, hanno terminato la prima seduta della settimana in forte rialzo grazie ai progressi registrati dai titoli finanziari. A riportare l´ottimismo tra gli operatori l´andamento positivo di Wall Street e alcuni dati economici migliori delle attese. Il superindice dell´economia Usa è risultato positivo per la prima volta negli ultimi sei mesi. Il dato è cresciuto dello 0,3% rispetto alla attese di un calo dello 0,3%. A Londra, l’indice Ftse ha terminato a quota 4205 punti, (+4,05%). In evidenza, tra le blue chip, Barclays (+67%) e Lloyds Banking (+32%). Maglia nera del listino inglese Wolseley (-30%), seguita da British Airways (-9,58%). L’indice tedesco Dax ha invece terminato a quota 4366 punti (+3,77%). In evidenza, tra le blue chip, Volkswagen (+9,87%) e Deutsche Postbank (+7,71%). Peggior titolo del listino di Francoforte Continental (-16%), seguita da Infineon (-6,62%). A Parigi il Cac40 ha terminato a 2955 punti, (+3,73%). Tra le blue chip del listino francese, in evidenza oggi Credit Agricole (+13,38%) e Bnp Paribas (+12,93%). Pecora nera a Parigi Michelin (-2,59%), seguita da France Telecom (-2,23%).