S&P Mib i top 10 di giornata:
INTESA SANPAOLO 1,6200 +15,71%; PRYSMIAN 6,9700 +14,36%; UBI BANCA 6,9000 +12,20%; UNICREDIT 0,8220 +11,99%; LUXOTTICA GROUP 10,6300 +9,70%; MONDADORI 2,5525 +9,31%; ALLEANZA 3,4850 +9,16%; FIAT 4,1500 +8,78%; ENI 13,6100 +8,45%; STMICROELECTRON 3,2750 +7,03%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
SNAM RETE GAS 3,8400 -1,48%; IMPREGILO ORD 1,7410 -1,25%; A2A 0,9705 -1,02%; FASTWEB 16,2400 -0,31%; PARMALAT 1,3570 +0,44%; PIRELLI & C. 0,1476 +0,55%; MEDIOLANUM 2,1500 +0,58%; BUZZI UNICEM 7,0000 +1,08%; MEDIOBANCA +4,8950 1,35%; SEAT PG 3,3650 +1,51%.
Finalmente giornata di rimbalzi, ed era attesa da diverso tempo, per le Piazze continentali che riescono a risollevarsi e a piazzare una serie di valori positivi che portano Piazza Affari a chiudere alla grande. Squilli di tromba: Mibtel a +5,98%, S&P Mib a +6,99%. L’apertura, dopo l’esito negativo di Wall Street e di Tokyo, è la solita altalena che coinvolge in maniera equilibrata tutte le Borse europee: tra una oscillazione e l’altra, si assestano tutte sulla parità ricalcando in maniera speculare il valore finale del giorno precedente.
E’ dopo le prime due ore di andamento che la giornata pare prendere una piega assolutamente positiva: Piazza Affari sale di un punto e mezzograzie ai segnali di ripresa delle due maggiori banche, Unicredit e Intesa Sanpaolo che si stabilizzano su incrementi che superano il 7%. Bene anche Fiat, in rialzo di 6 punti percentuali. Tale andamento si conferma anche a metà seduta, con la Borsa di Milano in testa ai rialzi.
Ma è l’ottimo avvio della Piazza americana, con Wall Street a spiccare il volo fin dai primi minuti, a far decollare i valori in maniera importante. Le chiusure sono sui massimi, con strappo finale al rialzo, anche grazie al fatto che nel frattempo anche New York ha accelerato e guadagna oltre il 4,5% con il Dow Jones. Tra i singoli titoli, davvero alla grande Intesa Sanpaolo, Prysmian, Ubibanca, Unicredit, Luxottica, Mondadori e Alleanza. Poche le perdite, che riguardano Snam Rete Gas, Impregilo, A2A e Fastweb.
Seduta di martedì 10 marzo caratterizzata da una forte reazione tecnica per l’indice S&PMIB. I corsi dall’area 12600 si spingono con decisione verso le 13500. Un ulteriore segnale di forza si avrebbe sopra le 13500 per le 14000/14300. Un nuovo segnale di pericolo scaturirebbe solo in seguito a nuovi indebolimenti sotto le 12600; in tal caso l’indice potrebbe riportarsi prima verso i minimi di area 12300 ed in seguito in direzione delle 12000.