S&P Mib i top 10 di giornata:
LOTTOMATICA 12,3500 +4,48%; MONDADORI 2,4625 +3,47%; FONDIARIA – SAI 8,9250 +3,18%; UNIPOL 0,6700 +2,68%; PRYSMIAN 6,4000 +1,75%; SNAM RETE GAS 3,7600 +0,80%; ATLANTIA 10,1000 +0,70%; GEOX 4,4550 +0,68%; FIAT 3,6200 +0,62%; BANCA POP MI 3,0000 +0,59%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
GR E L’ESPRESSO 0,6560 -9,33%; SEAT PG 4,2300 -7,84%; TENARIS 6,0050 -5,58%; INTESA SANPAOLO 1,6930 -4,94%; MEDIOLANUM 2,4375 -4,79%; BANCO POPOLARE 2,6475 -4,77%; ENI 14,0100 -4,30%; FASTWEB 17,0100 -4,01%; TELECOM ITALIA 0,8650 -3,89%; MEDIOBANCA 5,8000 -3,65%.
Partiamo dai dati numerici. Che raccontano una ennesima giornata negativa per le principali Borse europee. Male i mercati valutari che hanno toccato il fondo: mai peggio di così da 12 anni. Alla fine, Piazza Affari si colloca tra le peggiori: il Mibtel perde il 2,42%, l’S&P/Min il 2,49. Eppure, i valori iniziali non erano stati affatto negativi: rispetto alla debacle del giorno precedente, infatti, si erano visti segnali di lieve ripresa e miglioramento. Nelle prime fasi, Piazza Affari viaggia appena sotto la pari, a -0,02%.
Stessa sorte per l’S&P/Mib. Non solo, a momenti si sono viti anche valori con il segno “più” davanti: Parigi e Londra salgono intorno all’1,3%, Francoforte +1%, Zurigo +2%. Poi, l’unica a risentire di oscillazioni che portano i dati a decrescere è proprio la Borsa di Milano: clima in peggioramento, con il Mibtel che ha superato il mezzo punto di perdita e l’S&P che si avvicina al punto. Sotto pressione i titoli del settore assicurativo e finanziario. A fine seduta chiusura negativa per le Borse europee mentre anche Wall street vira in negativo.
Seduta di martedì 03 marzo ancora in decisa discesa per l’Indice S&PMIB 40.
I corsi si spingono anche sotto ai minimi di lunedì di area 14362 per poi far segnare un nuovo minimo a ridosso delle 13950. L’indice ha testato un’area supportava decisamente importante in ottica di medio periodo. Tutta la fascia intorno alle 14000/13700 (coincidente con importati supporti sulle borse internazionali: Dax 3600; Nasdaq 1300; EuroStoxx 50 1850/1800). Saremmo compratori in ottica di medio periodo. Sulla forza un primo segnale di ripresa si avrebbe solo sopra le 15100 per le 15700/16000. Eventuali discese sotto le 13700 aprirebbero le porte ad ulteriori deprezzamenti in ottica di medio periodo, con primo target a 13000.