S&P Mib i top 10 di giornata:
IMPREGILO ORD 2,1200 +5,34%; PARMALAT 1,3800 +4,07%; TENARIS 8,3000 +3,36%; GEOX 4,4450 +3,13%; AUTOGRILL 4,7900 +3,12%; TERNA 2,4950 +2,46%; MONDADORI 3,3200 +2,23%; ATLANTIA 11,7100 +1,91%; SAIPEM 12,8000 +1,83%; MEDIASET 3,8400 +1,59%
S&P Mib i flop 10 di giornata:
FONDIARIA – SAI 11,5500 -3,59%; BANCA MPS 1,0290 -2,92%; FASTWEB 18,2500 -2,30%; BUZZI UNICEM 9,7000 -1,72%; FIAT 4,3150 -1,60%; UNICREDIT 1,3060 -1,51%; ALLEANZA 5,2200 -1,42%; TELECOM ITALIA 1,0280 -1,25%; UBI BANCA 9,0700 -1,20%; INTESA SANPAOLO 2,3150 -1,07%
Il primo dato che balza all’occhio nella giornata odierna è quello relativo all’andamento dei prezzi al consumo che cala vistosamente nel mese di gennaio, tornando a toccare i valori dello scorso agosto 2007. Secondo l’Istat, l’inflazione scende dal 2,2% (dato di dicembre 2008) all’1,6% del mese di gennaio con una riduzione dei prezzi dello 0,1%.
Dal punto di vista finanziario, la giornata attuale non regala le forti emozioni e le spinte propulsive del giorno precedente, con un calo evidente delle principali Piazze europee. Nemmeno Fiat, nonostante l’ottimo auspicio del piano anticrisi annunciato dal Governo, è riuscita a conservare i rialzi di ieri, accusando perdite fin dalle prime ore di scambi. Le Piazze continentali accusano la debolezza dei mercati asiatici e di Wall Street, conservando il ribasso anche nel corso della giornata. A metà seduta, il trend non è cambiato: la peggiore tra le europee è Zurigo (-2%).
Nel corso del pomeriggio valutario, pochi i segnali di ripresa anche se il flusso delle perdite cala notevolmente: Piazza Affari riesce a rimontare qualche punto percentuale che gli consente di chiudere in attivo con il Mibtel (+0,15%) e di rasentare il pareggio definitivo con l’S&P Mib (-0,01%). Tra i singoli titoli, vanno segnalati senza alcun dubbio i guadagni di Impregilo – che supera il 5% di incremento – e Parmalat, capace di superare la soglia del 4%; bene anche Tenaris, Geox e Autogrill (tutti oltre il 3%). Tra i peggiori, Fondiaria subisce perdite del 3,59%; male anche Banca Monte dei Paschi di Siena, Fastweb, Buzzi Unicem e Fiat.
Seduta di giovedì 05 febbraio in sostanziale parità per l’Indice S&PMIB 40.
I corsi, dopo un minimo a 17579, ritrovano la strada del rialzo e chiudono vicino alla parità. Prosegue la fase di incertezza del mercato italiano. L’indice potrebbe muoversi tra le 17200/150 e le 18450/550. Sotto le 17150 assisteremmo a nuove possibili discese verso le 16700 prima e le 16000/15900 in seguito. Sarebbe solo la violazione delle 18550/600 a fornire un segnale di ripresa per il medio periodo, con primo imput a 19050.