S&P Mib itop 10 di giornata:
SEAT PG 7,5950 +6,97%; SNAM RETE GAS 3,8950 +2,03%; LOTTOMATICA 14,1300 +1,80%; GEOX 5,0500 +1,66%; ALLEANZA 5,4450 +1,59%; BANCA POP MI 3,9550 +1,35%; SAIPEM 13,1300 +1,16%; ENI 17,4200 +1,10%; TENARIS 8,5150 +0,89%; ENEL 4,3800 +0,40%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
UNICREDIT 1,2110 -8,40%; UBI BANCA 7,8850 -5,79%; BULGARI 3,2675 -3,61%; GENERALI 14,6200 -3,43%; INTESA SANPAOLO 2,2700 -3,40%; TELECOM ITALIA 1,0190 -3,14%; FONDIARIA – SAI 11,2500 -3,10%; IMPREGILO ORD 2,1350 -2,73%; L’ESPRESSO 0,8550 -2,73%; BANCO POPOLARE 3,8775 -2,64%.
La settimana non parte nel migliore dei modi, nonostante il finale sia di contenimento e le Borse europee riescono a ridurre le perdite accumulate nel corso della giornata. Tra tutte, nel corso della prima fase la migliore delle Piazze continentali è proprio Piazza Affari che riesce a piazzare cali contenuti: Mibtel a -0,10% e S&P Mib a -0,52%.
Peggio le altre, con Parigi a -0,43%, Francoforte a -0,11% e Londra a -0,50%. A segnare una nuova fase non positiva, le notizie provenienti dal Giappone, dove il Pil è calato, negli ultimi tre mesi del 2008, fino a toccare il -12,7%. Tre volte peggio di quello americano, il che è tutto dire. Wall Street è chiusa per il President Day, Milano viaggia bene sul fronte degli energetici – Eni su tutti – che beneficiano del rialzo del prezzo del petrolio.
Bene anche StMicroelectronics che beneficia della decisione di una giuria arbitrale della Financial Industry Regulatory Authority (Finra) che le ha assegnato una somma di circa 406 milioni di dollari. Importante il rimbalzo fatto registrare da Seat PG, in rialzo di quasi il 6%, mentre il titolo peggiore è Ubi Banca, che piazza perdite di quasi il 5%, seguita da Bulgari, Unicredit, Telecom e Intesa tutte con perdite che sono a ridosso dei 2 punti percentuali. A fine seduta, il riscontro non è dei più piacevoli ma il finale da tampone ha evitato cali ancor più evidenti: Mibtel a -1.05%, S&P Mib a -1.81%.