S&P Mib i top 10 di giornata:
A2A 1,4340 +1,70%; SNAM RETE GAS 3,9200 +0,64%; MEDIOBANCA 7,0250 -0,14%; ENEL 4,3700 -0,23%; TERNA 2,5050 -0,50%; BANCO POPOLARE 3,8525 -0,64%; MEDIOLANUM 2,9250 -0,85%; STMICROELECTRON 4,3000 -1,60%; LOTTOMATICA 13,9000 -1,63%; FASTWEB 18,0000 -1,64%.
S&P Mib i flop 10 di giornata:
ALLEANZA 4,9975 -8,22%; INTESA SANPAOLO 2,0975 -7,60%; UNICREDIT 1,1220 -7,35%; UBI BANCA 7,3400 -6,91%; TENARIS 7,9350 -6,81%; FIAT 4,0075 -6,69%; UNIPOL 0,9420 -5,80%; PIRELLI & C. 0,2115 -5,75%; MONDADORI 3,0600 -5,63%; L’ESPRESSO 0,8115 -5,09%.
Neppure un segnale positivo nel corso della giornata finanziaria odierna, nel corso della quale le principali Borse continentali cadono a picco. Non scampa dall’amaro destino neppure Piazza Affari che risente del brusco calo di Wall Street e si piazza sul podio più alto delle peggiori: Mibtel a -3,36%, S&P Mib in rosso di 3,93 punti percentuale. Le altre meglio, ma non troppo: Parigi (-2,94%), Francoforte (-3,44%) e Londra (-2,87%).
I sigoli titoli subiscono cali pesanti, a cominciare da UniCredit che cede il 7,35%; non meglio IntesaSanpaolo con un calo del 7,60%, Ubi Banca (-6,91%). Discorso a parte per Italcementi (-2,90%) i cui valori hanno oscillato per buona parte della seduta all’indomani della riorganizzazionee della fusione con Ciment Francais.
La mazzata più forte è per Alleanza che ha chiuso in pesante ribasso (-8,22%). Analizzare i migliori tra i singoli vestiti non è difficile: in crescendo i soli A2A (+1,70%) e Snam Rete Gas (+0,64%). Negativa pure il proseguo del Dow Jones che cede il 3,27%; a incidere, il crollo dell’indice manifatturiero piombato ai minimi record.
Seduta di martedì 17 febbraio in decisa discesa per l’Indice S&PMIB 40.
I corsi si spingono sotto l’area 17200 per poi andare al test dell’obbiettivo indicato a 16700.
Prosegue la fase neutro/ribassista per l’indice, che si è riportato a ridosso delle parte bassa del range, sui minimi del 23 gennaio. La violazione delle 17300/150, apre potenzialmente le porte ad ulteriori discese, anche sotto i minimi di area 16700. Sembrano possibili estensioni ribassiste in direzione della fascia 16200/15800, area dove potrebbero intervenire i primi acquisti. Un primo imput di forza si avrebbe solo sopra le 17400 per le 17700/750 prima e le 18100 successivamente