S&P Mib i top 10 di giornata:
UNICREDIT 1,4030 15,09%
PIRELLI & C. 0,1871 13,19%
INTESA SANPAOLO 2,0475 9,38%
UBI BANCA 7,9500 9,28%
BANCA POP MI 3,7300 8,43%
MEDIOBANCA 6,2350 8,06%
BANCA MPS 1,0190 7,26%
A2A 1,1800 6,79%
FONDIARIA – SAI 9,1300 6,66%
ATLANTIA 10,7400 6,02%
S&P Mib i flop 10 di giornata:
LUXOTTICA GROUP 10,4100 -1,05%
SNAM RETE GAS 3,7375 -0,40%
LOTTOMATICA 12,8000 -0,39%
TERNA 2,4000 0,10%
UNIPOL 0,6650 0,76%
STMICROELECTRON 3,2900 1,31%
GEOX 4,7725 1,54%
PRYSMIAN 7,7400 2,18%
ANSALDO STS 11,1400 2,30%
TELECOM ITALIA 0,9275 2,37%
Il decollo delle Borse continentali, registrabile fin dalle prime battute della prima seduta settimanale lo si deve al nuovo piano americano a sostegno del credito al consumo. Altro elemento trainante, la chiusura in forte rialzo di Tokyo anche l’Europa inizia forte.
A Milano l’indice Mibtel segna in apertura +1,77%, e +2,21 l’S&P/Mib. Piazza Affari vive la grande spinta del recupero dei bancari, è anche oggi la migliore e sale con il Mibtel di circa il 2,5%, mentre l’S&P/Mib supera il 3%. Guadagnano oltre l’8% Intesa e Unicredit, intorno al 5% Banco Popolare e Mediobanca. Tra i migliori anche Campari (quasi +6%) dopo gli ottimi risultati di bilancio diffusi venerdì.
Il Dow Jones ha aperto a +2,08% e l’S&P500 a +2,01 e dopo circa mezz’ora sono rispettivamente migliorati al 2,88% e al 3,15%. Wall Street, che già aveva avuto un’apertura a valori significativi, arriva a sfiorare il 4% di rialzo e a un’ora dalla chiusura europea è al 3,7%. In questo clima, decolla Piazza Affari, con Unicredit che guadagna quasi il 14%, Intesa oltre il 9%, Allealza, Mediobanca e Fondiaria oltre il 6,5%.
Seduta di lunedì 23 marzo in forte recupero per l’Indice S&PMIB 40.
I corsi riescono a spingersi sopra ai massimi di giovedì di area 15250 e vanno al test delle 15800.
Il recupero di quest’ultima area favorirebbe ulteriori allunghi in direzione delle 16200, livello di prezzo dove transita la trend-line che unisce gli ultimi due massimi decrescenti del 06 gennaio e del 10 febbraio. Un primo segnale di debolezza scaturirebbe solo sotto le 15250 per le 15000/14950 prima e le 14500/400 in seguito