S&P Mib i top 10 di giornata:
ALLEANZA 5,8500 (+7,73%); TELECOM ITALIA 1,0560 (+3,02%); FASTWEB 16,7300 (+2,70%); UBI BANCA 11,3300 (+2,53%); GR E L’ESPRESSO 1,3500 (+2,27%); MEDIASET 4,2600 (+2,04%); BANCA MPS 1,5100 (+2,03%); FINMECCANICA 9,6500 (+1,69%); TENARIS 7,9900 (+1,65%); LOTTOMATICA 18,8000 (+1,40%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 5,3800 (-5,61%); UNIPOL 1,0710 (-4,46%); AUTOGRILL 5,5850 (-4,20%); UNICREDIT 1,6230 (-4,19%); FONDIARIA – SAI 13,9900 (-4,18%); ENEL 4,3600 (-3,96%); STMICROELECTRON 4,9200 (-3,53%); A2A 1,2040 (-3,37%); INTESA SANPAOLO 2,2325 (-2,93%); LUXOTTICA GROUP 14,7000 (-2,46%).
Nel giorno in cui balza all’orecchio l’invito del Ministro dell’Economia – Giulio Tremonti – il quale consiglia agli italiani di comprare bot e cct nostrani, i migliori in circolazione, le Borse europee non riescono ad imprimere la marcia superiore e arrancano sui minimi – soprattutto dopo la riduzione del costo del denaro messo in pratica da Bce e Banca centrale inglese.
Piazza Affari non sfugge alla regola e attesta una perdita di giornata che sfiora l’1% per il Mibtel (-0,80%) e subisce un -1,14% per quel che riguarda l’S&P Mib. Tra i titoli, l’incremento notevole di Alleanza, che recupera dopo la perdita di ieri e piazza un +7,73. Bene anche Telecom (+3,02%) e tutte sopra il 2% Fastweb, UbiBanca, L’Espresso, Mediaset e MpS. Del Banco Popolare il crollo maggiore (-5,61%), mentre cedono oltre 4 punti percentuali Unipol, Autogrill, Unicredit e Fondiaria.
Seduta di giovedì 04 dicembre in leggera discesa per l’indice S&P MIB 40.
I corsi non riescono ad andare oltre alle 19450 e scivola nuovamente al ribasso verso le 18600 per poi chiudere a 18900. La tenuta dei minimi di area 18300 potrebbe consentire nuovi oscillazioni in range tra il livello e le 20000/20300. Nel breve un primo ulteriore segnale di forza si avrebbe solo sopra le 19350/450, per le 19600 prima e le 19800/20000 in seguito.
Porre attenzione a deprezzamenti (chiusure di seduta) sotto le 18300. In tal caso potremmo assistere a ulteriori discese verso l’importante fascia 17300/17000, area dove ritorneremmo compratori in ottica di medio periodo.