S&P Mib i top 10 di giornata:
BANCO POPOLARE 5,3300 (+11,27%); ITALCEMENTI 9,2700 (+9,32%); A2A 1,3120 (+7,54%); PIRELLI & C. 0,2675 (+4,90%); FINMECCANICA 10,6000 (+4,43%); FASTWEB 19,3300 (+4,04%); BUZZI UNICEM 11,1500 (+3,24%); MONDADORI 3,5175 (+2,85%); FIAT 5,7700 (+2,49%); INTESA SANPAOLO 2,4550 (+1,87%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
UBI BANCA 11,8200 (-2,72%); L’ESPRESSO 1,3360 (-2,41%); ALLEANZA 6,2000 (-1,51%); BANCA MPS 1,5500 (-1,34%); AUTOGRILL 5,6350 (-1,14%); SNAM RETE GAS 3,9900 (-0,99%); ATLANTIA 12,2800 (-0,97%); LUXOTTICA GROUP 14,6900 (-0,81%); UNIPOL 1,0650 (-0,56%); TELECOM ITALIA 1,0850 (-0,46%).
Per nulla condizionata in maniera positiva dai felici andamenti delle Piazze asiatiche e dagli annunci degli imminenti piani industriali – primo tra tutti quello americano che pesa la bellezza di 15 miliardi di dollari per l’industria automobilistica -, la Borsa continentale comincia in sordina – il che, per Piazza Affari, vuol comunque dire un incremento di mezzo punto percentuale. Il piccolo aumento mattutino, tuttavia, è già svanito a metà giornata: tutte sotto le Piazze europee, per Piazza Affari un sostanziale pareggio che vanifica il passo in avanti delle ore di apertura..
E’ il rialzo dei futures su Wall Street a garantire una ripresa immediata degli altri indici: le uniche a registrare una perdita sono Zurigo e Londra. Piazza Affari decisamente meglio: Mibtel a +1,11% e S&P/Mib a +1,07. Il Banco Popolare ha una impennata perentoria: a fine seduta il bollettino segna +11,25%; bene anche Italcementi, A2A, Pirelli e Finmeccanica. Le perdite maggiori sono di Ubi Banca (-2,72%), L’Espresso (-2,41%) e Alleanza (-1,51%), quest’ultimo in flessione dopo i valori più che positivi dei primi due giorni di quotazione.
Seduta di mercoledì 10 dicembre ancora in recupero per l’indice S&P MIB 40.
I corsi, dopo un minimo a 19438, riescono a spingersi sopra ai massimi di martedì di area 19744, per poi testare le 19884. A questo punto, violate le 19800 appare possibile l’interessamento delle 20200/20300. Un primo segnale di debolezza si avrebbe solo in seguito a ritorni sotto le 19300, evento che annullerebbe le potenzialità rialziste descritte e riaprirebbe le porte alle 18800/18600.