S&P Mib i top 10 di giornata:
FASTWEB 20,7400 (+5,01%; INTESA SANPAOLO 2,2800 (+4,71%); ATLANTIA 12,7000 (+4,53%); PIRELLI & C. 0,2660 (+4,31%); PRYSMIAN 8,3900 (+4,16%); BANCA POP MI 4,1550 (+4,01%); UNICREDIT 1,5700 (+3,09%); UBI BANCA 11,8000 (+2,97%); GEOX 4,2900 (+2,75%); MEDIOLANUM 3,1600 (+2,68%).
S&P Mib i flop 10 di giornata:
A2A 1,2110 (-4,04%); SAIPEM 12,2900 (-3,23%); BULGARI 4,4825 (-3,13%); SNAM RETE GAS 3,7200 (-3,13%); TERNA 2,1825 (-2,57%); MEDIOBANCA 7,8500 (-1,88%); MEDIASET 3,9500 (-1,80%); BUZZI UNICEM 10,9400 (-1,00%); LUXOTTICA GROUP 13,7900 (-0,72%); L’ESPRESSO 1,2670 (-0,71%).
Mentre i dati relativi alle immatricolazioni delle auto in Europa continuano a evidenziare valori altamente negativi (ennesimo crollo a novembre con un netto -26%), la Borsa europea apre con valori che si attestano appena sopra lo zero positivo. Per Piazza Affari un +0,07% del Mibtel e un +0,13% per l’S&P/Mib.
Nonostante il calo della giornata di ieri della Borsa di Tokyo e la tendenza non lineare quanto piuttosto incerta, le piazze continentali continuano a registrare valori positivi anche alla fine della prima parte di giornata: Piazza Affari è una delle poche a subire lievi perdite, seppure di pochi decimali.
Nella seconda parte, i valori tornano a sorridere alle Borse di tutta Europa; a giovarne anche Piazza Affari con il Mibtel che si attesta su un definitivo +1,02% e l’S&P Mib che viaggia sul +1,28%.
Tra i singoli titoli, da segnalare l’impennata di Fastweb che supera il +5%, e i quattro titoli che superano il 4% di incremento Intesa Sanpaolo, Atlantia, Pirelli e Prysmian. Male A2A, Saipem, Bulgari e Snam Rete Gas.
Seduta di martedì 16 dicembre in leggero recupero per l’indice S&P MIB 40.
I corsi si muovono all’interno del range della seduta di lunedì con un massimo a 19300 e un minimo a 18931. Per le prossime sedute appare sempre determinante la tenuta o meno della fascia supportiva coincidente con le 18500/300. Una sua tenuta permetterebbe oscillazioni tra il livello e 19600/700 e sopra verso le 20000/20200.
Viceversa porre molta attenzione in seguito a chiusure di seduta sotto le 18500/300, evento che fornirebbe un nuovo segnale di decisa debolezza e di ripresa del movimento correttivo, con implicazioni in direzione delle 17200/16900 (area dove ritorneremmo compratori) e livello intermedio a 17800.