La serie di divergenze negative confermate nella giornata di ieri hanno invertito il sentiment degli operatori avviando la fase ribassista già dalle prime battute della mattina, spingendo il derivato fino al test dei minimi di fine Marzo, la cui tenuta ora è fondamentale; la perdita di questo livello statico, posizionato intorno ai 22300 punti, invertirà al ribasso l’intero intermedio corrente assicurando ottime occasioni di short sia sui ribassi che sui rialzi, che si potranno considerare semplici ritracciamenti di prezzo in vista di nuovi crolli.
La resistenza importante per la giornata di oggi è posizionata a quota 22520 punti, anche se un suo recupero non farà scattare alcun long overnight: sarà necessario per predere posizioni rialziste assistere a formazioni grafiche favorevoli (come testa e spalle, o pattern di candlestick di inversione) unite a divergenze rialziste sul MACD, ora del tutto assenti.