Dopo varie giornate estremamente volatili che hanno confuso e disorientati i daytrader, sembra che la situazione stia lentamente prendendo forma e definendo resistenze supporti e target per le settimane a venire:
sul grafico weekly la tenuta della fan supportiva bullish passante per 16700 sembra poter sorreggere le quotazioni fino al rally atteso a target in area 21000 dove invece passa la fan bearish di resistenza. Importante non chiudere una settimana di contrattazioni al di sotto della supportiva, per non arrivare al target ribassista dei 15000 punti indice.
Passando al daily, vediamo come siamo perfettamente a contatto con la resistenza a 18477: il Main Trend gira al rialzo, e la formazione di due swing di minimo crescenti sembra poter spingere i prezzi a superare definitivamente la resistenza e proiettare i prezzi a 20900. Un ritorno deciso al di sotto dello swing di minimo a 17275 vanificherà il tutto e invertirà il sentiment degli operatori di medio periodo aprendo la strada a nuove vendite fino al target sul grafico weekly sopra indicato.
Nei conteggi ciclici la situazione non è ancora chiara, pertanto difficilmente si riescono ad ottenere date importanti a previsione delle inversioni: Giovedì comunque è previsto un low importante seguendo il battleplan classico, che al momento opportuno sarà analizzate per classificarlo come occasione d’acquisto o meno.
Per quanto riguarda il paniere S&P-Mib, le condizioni non sembrano assolutamente buone per intraprendere un’investimento di lungo periodo: i cassettisti dunque sono ancora esclusi dai mercati poiché nessuna azione in particolare sta dimostrando di poter fronteggiare la crisi e proseguire in solitaria verso nuovi massimi. Solo i cassettisti più propensi al rischio potranno iniziare ad accumulare azioni per intavolare un PAC (Piano di Accumulo Capitale) visti i prezzi ormai decimati di alcune società quotate. Il rischio è comunque alto e più che investimento, in situazioni simili, si può parlare quasi di “scommessa”.