L’apertura del Mercato sopra la resistenza/target dei 18900 non stupisce eccessivamente, vista la chiusura di Venerdì degli indici americani: l’evoluzione intraday della giornata invece, va analizzata nel complesso poiché emergono elementi di rilievo utili per i prossimi giorni.
La conferma del minimo di Venerdì 5 Dicembre permette il tracciamento di un nuovo canale (di colore verde nell’immagine): l’estensione massima per il rally è prevista sempre intorno ad area 22000, con tappa intermedia il target 20346 che avrà funzione di resistenza.
Un’analisi volumetrica eseguita mediante la metodologia del Market Profile rileva nella giornata di ieri un range di prezzi (la Value Area) decisamente importante compreso tra 18850 e 19080 punti indice: in quest’area di prezzo vi sono stati molti scambi e la sensazione è che i venditori abbiano iniziato a liquidare le posizioni (o forse a invertirle?). Vista la conformazione giornaliera del Market Profile, il range indicato sarà estremamente importante nei giorni successivi: un ritorno al di sotto dello stesso rimetterebbe in discussione il rally e farebbe propendere gli operatori per l’apertura di nuove posizioni ribassiste. L’area è dunque da monitorare sia come resistenza, sia come target per un eventuale rintracciamento del mercato per i prossimi giorni.
Nonostante la performance positiva di oltre il 7% fa’ pensare al meglio, è da tenere a mente che siamo in un periodo di forte trend negativo di fondo, che attualmente rimane invariato. Non mancano certo occasioni di acquisto (soprattutto sui time frame più brevi), ma la forza maggiore la si ha ancora in vendita.
Value Area: nella terminologia del Market Profile, si intende con Value Area il range di prezzi che identifica il 70% degli scambi. All’interno della Value Area viene poi ricercato il PoC (Point-of-Control), ovvero il valore più scambiato dell’arco temporale preso in considerazione (in questo caso l’analisi è stata condotta sull’intera giornata appena trascorsa utilizzando rilevazioni a time frame 5 minuti).