Eni e le sue obbligazioni piacciono agli investitori istituzionali. La società del cane a sei zampe, supportata da Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, Mediobanca e Calyon SA Corporate and Investment Bank, ha infatti collocato 1,5 miliardi di euro di obbligazioni a tasso fisso con durata decennale ed una cedola annua al 4,125%. La chiusura del collocamento obbligazionario da parte di Eni è stata comunicata nella serata di ieri dopo aver annunciato l’emissione in mattinata; nonostante la volatilità del mercato, quindi, Eni, grazie anche all’elevato rating sul debito a lungo termine assegnato sia dall’Agenzia di rating Moody’s, sia da Standard & Poor’s, ha chiuso con successo un’emissione obbligazionaria che è stata acquistata sia dagli investitori istituzionali italiani, sia da quelli di Paesi come la Spagna, la Germania, la Francia, il Regno Unito e l’Olanda.