Il colosso energetico italiano Eni, nell’ambito di un consorzio composto dalla società del cane a sei zampe, da Korea Gas Corporation, e dalla statunitense Occidental Petroleum Corporation, si è aggiudicato la licenza di sviluppo in Iraq per il “giant” Zubair, uno tra i più grandi giacimenti iracheni di oro nero. La produzione di Zubair, pari attualmente a poco meno di 200 mila barili al giorno, passerà nell’arco dei prossimi sette anni a 1,25 milioni di barili giornalieri. Questo avverrà a seguito di un progetto che prevede sia operazioni di ammodernamento degli impianti già presenti, sia la perforazione di ben 200 pozzi con la concomitante costruzione sia delle aree di trattamento, sia della necessaria rete di raccolta. In questo modo, Eni rafforza in termini di riserve e di produzione di barili giornaliera la propria presenza in Iraq che risale agli anni ’70.