Pollice verso nei primi sei mesi del 2009 per i conti di ENI. La società del cane a sei zampe, infatti, ha riportato nei primi sei mesi di quest’anno un calo degli utili netti del 59,5% per due ragioni: il calo della domanda di prodotti energetici ed il ribasso delle loro quotazioni sui mercati con il conseguente abbassamento dei margini di profitto sulle vendite. In virtù del calo degli utili, ed in scia alle prospettive per tutto il 2009, la società guidata da Paolo Scaroni ha così annunciato di voler proporre al prossimo Consiglio di Amministrazione, che si terrà a settembre, un acconto sul dividendo in calo rispetto allo scorso anno; si passa infatti da un acconto sul dividendo di 0,65 euro per azione nel 2008 ai 0,50 euro per azione proposti per quest’anno. Il pagamento dell’acconto avverrà in data 24 settembre con stacco della cedola previsto per il 21 settembre 2009.