FTSE-Mib oltre 15000 punti a metà seduta

Lieve recupero per il mercato Italiano; dopo un’open incerto che fa’ seguito alla giornata di ieri, sul book di negoziazione sono scattati gli acquisti che hanno riportato in quota l’indice con Diasorin e Prysmian che guidano il rialzo in cima alle Blue-Chips.

Il FTSE-Mib si trova ora poco sopra ai 15000 punti ed è proprio questo il livello di interesse valido per la giornata di oggi. Sotto a questo l’ipotesi di inizio tracy+1 sul bottom del 9 Dicembre vedrebbe si l’avvio di un nuovo ciclo ma con tendenza ribassista, mentre sopra al livello psicologico avremo buone possibilità di vedere un recupero del top del 7 Dicembre con conseguente up-trend di medio periodo. Un close giornaliero sopra  a 15250 potrebbe attirare nella giornata di domani il doppio dell’attenzione e contribuire fortemente all’uscita dal periodo di incertezza ma le condizioni attuali di mercato danno per buona una chiusura sui minimi di giornata  oppure molto vicino a quota 15000 punti. Le notizie che reggono il mercato (come l’indice Zew positivo) non bilanciano le nuove che arrivano da oltre oceano; si torna a parlare di rating Europeo (mentre un centinaio di Americani hanno colto nel segno e manifestano davanti a Goldman Sachs ritenuto uno dei simboli della crisi attuale) ed in particolare delle banche Spagnole che potrebbero nei prossimi giorni essere colpiti dalla scure di Moody’s (e quindi anche da quella di Standard & Poor’s). La speranza che regge gli investitori è quella che per una volta gli istituti stessi abbiano già scontato nel prezzo il rischio del debito e finalmente la funzione delle agenzie di rating sarebbe ridotta alla conferma di una conseguenza di mercato, e non il contrario come accade sempre. Ricordiamo sempre che dovrebbe essere il mercato stesso a dettare le condizioni e non le agenzie, che hanno accumulato fin troppo potere e rischiano di trasformare la finanza (che già ha perso credibilità con i titoli tossici) in un loro personale gioco di scacchi.