Continuiamo a monitorare da vicinissimo il nostro indice italiano: la delicatezza dei livelli sui quali ci stiamo muovendo, merita un’attenzione particolarissima. La giornata di ieri Giovedì 30 Ottobre ha disegnato sul grafico un’altra potenziale Doji: le contrattazioni sono iniziate a 20734 e si sono concluse a 20768, due valori molto vicini che disegnano sul grafico daily un body ridottissimo, quasi inesistente. La differenza rispetto alla Doji del 27 Ottobre, è la posizione: non trovandosi ad un bottom (o ad un top) di un movimento importante, l’operatività su violazione dei livelli estremi (21238-20418) è estremamente sconsigliata.
Sicuramente in chiusura di giornata si dovevano liquidare le posizioni rialziste aperte il 28 Ottobre su nostra indicazione, poiché la Doji (come gia spiegato) indica un’uguaglianza delle forze in gioco (in sostanza, i venditori sono entrati in campo per contrastare la forza dei compratori scaturita nei 2 giorni precedenti).
Inoltre, il mancato superamento della seconda trend-line verde, indicava un’ulteriore segno di debolezza.
La forza rialzista necessaria per la concretizzazione di un rally notevole (diretto verso i 26000 punti), arriverà solo al superamento dei gia indicati 22000 punti, area di estrema resistenza gia dalla giornata di oggi.
Il trend rimane quindi negativo: anche se le ultime tre sedute hanno gettato le basi per un’inversione di medio-breve periodo, ciò non basta per decretare la fine del mercato orso. Dopo le perdite subite, è necessario attendere forti segnali d’inversione. Pertanto, chi ha delle posizioni ribassiste (short) aperte può ancora tenerle fino al superamento dei 22000 dove invece si dovrebbe iniziare a prendere profitto; mentre per chi ha posizioni rialziste (aperte su nostra segnalazione dalla violazione della Doji del 27 Ottobre) ancora in essere, è fortemente raccomandato prendere profitto domani in giornata o altrimenti alzare gli stop-loss seguendo il mercato con trailing-profit.
Il supporto importante per la giornata di oggi è posto a 19780 punti indice, attenzione quindi alla sua violazione che indicherebbe nuovi ribassi nel breve periodo.