Il colosso europeo dei semiconduttori STMicroelectronics ha archiviato il secondo trimestre fiscale del 2009 con risultati finanziari caratterizzati da una crescita sequenziale dei ricavi del 20%, sul filo dei due miliardi di dollari, e da un costante aumento degli ordinativi nel periodo nonostante le incertezze legate alla congiuntura per l’economia e per il mercato dei chip. Nel secondo trimestre, pur tuttavia, STM ha riportato una perdita netta di $ 0,36 per azione, corrispondente a 318 milioni di dollari, leggermente peggiore rispetto alle previsioni formulate in media dagli analisti. Il Presidente e CEO della società, Carlo Bozotti, ha sottolineato come la recessione abbia avuto il suo impatto negativo sul primo semestre di STM, ma il produttore di chip ciò nonostante ha proseguito e sta proseguendo nelle attività di ricerca, sviluppo e messa in commercio di prodotti all’avanguardia. Trattasi chiaramente di una scelta fondamentale e strategica per farsi trovare pronti nel momento in cui l’economia su scala globale ripartirà e con essa, a ritmi sostenuti, anche la domanda di dispositivi a semiconduttore.