Anche questa mattina nessun cambiamento di tendenza sugli indici Europei, con il derivato italiano che cerca nuovi massimi relativi dopo aver superato la resistenza a quota 22490 ieri in chiusura di giornata. Iniziano le divergenze con gli altri futures del Vecchio Continente, ma ancora è presto per scendere in analisi precise.
Il nuovo target di breve periodo importantissimo per gli sviluppi futuri è posizionato a quota 22990: questo livello coincide con il 50% della nuova squadratura prezzo-tempo di breve periodo, ed un suo mancato raggiungimento, oppure una mancata violazione al rialzo dello stesso, porteranno negatività sul derivato italiano per una intera settimana di contrattazioni (possibile quindi assistere ad un ciclo tracy al ribasso). Negatività, che troverà conferme solo con una nuova violazione dei 22490 al ribasso, meglio se nella giornata di domani in mattinata ed accompagnata da una discesa di Wall Street.